Nuoto: Pietro Antonio Sirena, Cuore ed Acqua – Una vita dedicata allo sport ed al ricordo

C'è una memoria che non svanisce, ed anzi si rinnova ogni anno più viva che mai. È quella di Sergio Mirante, giovane e promettente nuotatore calabrese, scomparso prematuramente nel 2019 a soli trent'anni a causa di una grave malattia. Un ragazzo solare, appassionato di sport e di vita, il cui ricordo è stato trasformato dai suoi genitori, Patrizio e Maria Teresa Mirante, in una splendida occasione di incontro e solidarietà: il Memorial Sergio Mirante, che si svolge ogni anno nella suggestiva cornice della piscina del Centro Sportivo Cassiodoro di Squillace Lido, sulla costa ionica della Calabria.
Nella foto, da sinistra Pietro Sirena, Patrizio e Maria Teresa Mirante ed il Presidente FIN Calabria Alfredo Porcaro

di Danilo Silvestri

Tra i protagonisti più affezionati di questo evento figura Pietro Antonio Sirena, magistrato di lungo corso, atleta instancabile, storico socio del Circolo Albaria di Mondello e veterano del nuoto master. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare l’importanza di questo Memorial e la sua inesauribile passione per l’acqua.

Dott. Sirena, che emozione ha provato a partecipare ancora una volta al Memorial dedicato a Sergio Mirante?
Una grande emozione, come ogni volta. È un’occasione non solo sportiva, ma soprattutto umana. Sergio era un ragazzo pieno di vita, di entusiasmo. Averlo conosciuto, anche solo incrociandone i passi in piscina quando ero Presidente della Corte di Appello di Catanzaro è stato un privilegio. E questi Memorial sono una testimonianza viva del suo ricordo, resa possibile dall’amore straordinario dei suoi genitori e dall’entusiasmo di tutti i partecipanti.

Lei ha viaggiato da Palermo per essere presente. Nonostante la distanza e l’impegno…
Sì, da Palermo, dove vivo e continuo a nuotare regolarmente. Non ho mai avuto dubbi: bisognava esserci. Superare la lunga e accidentata strada della Sicilia, attraversare lo Stretto di Messina… sono piccole fatiche che svaniscono appena si arriva in piscina e si respira quell’atmosfera di affetto e amicizia. Per me è sempre un onore partecipare.

Parlava dello Stretto: ci vengono in mente due delle sue imprese più note.
(Ride) Sì, nel 2007, insieme a due colleghi magistrati, Antonio Saraco e Luca Albo, ho attraversato a nuoto lo Stretto di Messina. Fu un’esperienza memorabile: il mare era mosso, c’era maltempo, ma il nostro spirito era quello del motto che ci guidava: “Con la grandine nuoteremo e con il ghiaccio correremo”. Dopo 52 minuti e 31 secondi, arrivammo sulle coste calabresi, con tanta soddisfazione (Vedi Articolo Albaria). Fu talmente bello ed emozionante che lo ripetemmo nel 2010 in concomitanza del mio 70° compleanno.

Lei è anche un volto storico del Circolo Albaria di Mondello, vero?
Esatto. L’Albaria è casa per me. Un luogo dove ho potuto coltivare la mia passione per il nuoto e per il windsurf, in anni in cui questo sport iniziava a conquistare Palermo e l’Italia. Mi sento onorato di far parte di quella grande famiglia di sportivi che crede nei valori dell’impegno, della lealtà e della gioia di vivere.

Tornando al Memorial, cosa l’ha colpita di più quest’anno?
L’armonia. I 212 atleti presenti, le 30 squadre iscritte, l’organizzazione impeccabile… ma soprattutto lo spirito che si respirava. Lo sport, quando è autentico, riesce a trasformare il dolore in memoria, la competizione in abbraccio. Ed è ciò che abbiamo vissuto a Squillace Lido: non solo una gara, ma una celebrazione della vita di Sergio e dei valori che lui rappresentava.

un momento di ricordo e commozione tra Pietro Sirena ed i genitori di Sergio Mirante

Quale messaggio si porta a casa dopo questa esperienza?
Che l’amore vince sul tempo e sulla distanza. Che ricordare qualcuno, non è un gesto statico, ma un atto di movimento, come nuotare. E che, anche a 85 anni, si può ancora essere protagonisti di gesti semplici ma profondi, capaci di unire persone diverse in un’unica, grande corsia chiamata amicizia.

E conoscendo la grinta e la passione di Pietro Antonio Sirena, c’è da scommettere che non sarà certo questa la sua ultima impresa: il mare, la piscina e forse anche nuove sfide all’orizzonte continueranno a vedere protagonista questo instancabile campione dell’anima e dello sport.

Chi è Pietro Antonio Sirena: Magistrato, sportivo, pilota di aerei, velista, giornalista dal 1979. Storico socio del Circolo Albaria di Mondello è stato protagonista di numerose imprese natatorie sia in piscina che in mare aperto, come le due traversate a nuoto dello Stretto di Messina del 2007 e del 2010. A 85 anni continua a gareggiare nei circuiti master arricchendo il suo palmares, dimostrando che la passione per l’acqua e per lo sport non conosce età!


Inserito da Federica 30 Aprile 2025
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