Traversata Sicilia-Malta in windsurf, Marco Begalli centra il record

L'esperto surfista ha stabilito il nuovo primato percorrendo le 52 miglia che separano il porto turistico di Marina di Ragusa e La Valletta, la capitale maltese, in 3 ore, 57 minuti e 38 secondi.

traversata 4 Merco Begalli

Di Edoardo Ullo

Meno di quattro ore per compiere la traversata in windsurf Sicilia-Malta e centrare, anzi, stracciare, il record. Marco Begalli, tesserato per il Circolo Velico Scirocco, ha infatti compiuto la sua impresa oggi pomeriggio.

Begalli è partito attorno alle 13,30 dal porto turistico di Marina di Ragusa ha raggiunto il porto de La Valletta a Malta dopo 3 ore, 57 minuti e 38 secondi sfruttando anche un vento di 20 nodi.

Un record assoluto per quella che è una traversata che soltanto pochi atleti hanno provato nel corso degli ultimi vent’anni. L’estate scorsa era stato un giovane maltese a raggiungere la Sicilia ma in un tempo di circa 5 ore.

Nel pomeriggio Begalli, insieme alla sua tavola e alla sua vela, ha compiuto l’impresa percorrendo in velocità le 52 miglia marine di distanza e divenendo l’assoluto protagonista della “Garmin Crossing Channel”.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sala meeting del porto turistico di Marina di Ragusa, alla presenza dell’atleta, degli organizzatori del Circolo Velico Scirocco, Claudio Alessandrello e Emanuela Bazzoni, del nostromo del porto Corrado Lorefice e del rappresentante della Protezione Civile del Comune di Ragusa, Peppe Schembari. L’impresa ha visto come partner istituzionali il Comune di Ragusa, il Porto Turistico di Marina di Ragusa, il Royal Malta Yacht Club e il Circolo Velico Scirocco, Asi, Cki, Aicw.

LA DEDICA
Ma il campione, appena arrivato a Malta, ha voluto ribadire quanto già stamani aveva spiegato in conferenza stampa, ovvero il messaggio di solidarietà e speranza che c’è dietro questa impresa sportiva:

“L’ho vissuta come un’occasione per lanciare un messaggio al mondo intero rispetto ai continui sbarchi e a quello che sta accadendo in questi giorni. Il mare, e lo abbiamo dimostrato con questa impresa, unisce i Paesi, non li divide, è legame, unione, solidarietà”.

Dunque per quasi quattro ore è rimasto costantemente attaccato al boma della sua ITA 415, sfruttando al meglio il vento e tagliando le onde. Un record che è frutto di intensi allenamenti durati mesi, tra bicicletta e test in acqua.

“Ho compiuto in media 750 km in sella alla bicicletta – afferma l’atleta quarantanovenne – e ho fatto anche un test al lago di Bracciano, con un vento freddo di tramontana, durante il quale su un bordo ho coperto in nove minuti un tratto di 4-5 miglia”.

Questo obiettivo (appena centrato) non ha distratto l’atleta, durante la sua preparazione. Begalli, infatti, non ha saltato appuntamenti importanti che gli hanno permesso di iniziare la stagione partecipando a gare internazionali nelle quali ha incrociato le vele con giovanissimi e agguerriti windsurfer.

A Ferragosto ha vinto sul lago di Garda, poi a Oristano si è piazzato secondo dietro la giovane promessa Bruno Martini quindi ha vinto la Long-Distance battendo Giorgio Giorgi.

Gare importanti non solo dal punto di vista dei risultati ma, soprattutto, perché sono servite al campione italiano per preparare la traversata.


Inserito da Redazione 20 Novembre 2015
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