VELA: FEDERAZIONE IN SICILIA CONTESTATO E RIELETTO IL MARSALESE PIPITONE ALLA PRESIDENZA DELLA SETTIMA ZONA CON LA RICONFERMA DEI CONSIGLIERI GENOVESE, BRUNO, ALBERINO E ZAPPULLA. GABRIELE BRUNI E MAURIZIO TIMINERI I DUE NUOVI COMPONENTI

Le Società siciliane della vela, hanno accettato di chiudere il “pasticcio elettorale” dopo l'intervento del Consiglio della Federvela Nazionale. L’imbarazzante questione aperta con la e-mail diffusa involontariamente dal Presidente di zona Ignazio Pipitone con cui si disegnano "strategie di pacchetti votanti" poste in essere ai danni di alcuni soggetti che si sono candidati (non così tanto ignoti...) per escludere chi rappresenta una moltitudine di tesserati che svolgono attività velica dall’optimist alle Olimpiadi con atleti in Coppa America e nelle più importanti regate veliche del mondo. Un sistema elettorale che probabilmente poco si discosta da quello già celebrato alle recenti elezioni nazionali della FIV, tenutesi a Genova con la rielezione di Carlo Croce (unico candidato) insieme alla quasi totalità dei consiglieri eletti poiché voluti da chi ha retto il governo uscente.

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Dopo la prima sospensione e riconvocazione su disposizione del Consiglio della Federvela nazionale convocato d'urgenza, si è tenuta il 10 marzo 2013 presso l'Astoria Palace Hotel di Palermo l'Assemblea delle società veliche siciliane per il rinnovo degli Organi direttivi della VII Zona FIV Sicilia. Presente Giancarlo Sabbadini componente della Procura della Federvela.
Le Società siciliane hanno così sostanzialmente accettato di chiudere, dopo una certa imposizione di una Federvela Nazionale non interessata ad approfondire la questione, sollevata dallo storico Circolo Roggero di Lauria e da una moltitudine di affiliati e semplici tesserati, sul “pasticcio elettorale" contenuto nella e-mail (riportata sotto) ricevuta da molti tesserati e spedita da Ignazio Pipitone.
Il circolo Lauria ha candidato alla presidenza l’esperto velista Alberto Wolleb che molti avrebbero gradito come consigliere di zona piuttosto che relegato alla sicura sconfitta con il marsalese Ignazio Pipitone che nonostante l’ultima figuraccia non ha voluto ritirare la candidatura sapendo, probabilmente che sarebbe stato eletto poiché protetto. Per la carica di consigliere, sono stati candidati i quattro componenti del comitato uscente con in pole position Carmelo Genovese (da oltre 30 anni consecutivi in comitato), Francesco Zappulla, Carlo Bruno, Enrico Alberino e due nuovi membri, Maurizio Timineri e Gabriele Bruni, quest'ultimo in aperta contestazione con Ignazio Pipitone, personaggio discusso, criticato e contestato sia a Marsala che nel resto del territorio nazionale per le pasticcionate e per “aver preteso la precedenza con le mure a sinistra…”.
Messo a nudo un imbarazzante comportamento nell’ambito del sistema elettorale che probabilmente poco si discosta da quello già celebrato alle recenti elezioni tenutesi a Genova con la rielezione, dopo due mandati consecutivi, di Carlo Croce anch’egli unico candidato ed eletto alla Presidenza Nazionale della FIV con la quasi totalità dei membri voluti dalla potente coalizione dei consiglieri uscenti capitanati dallo stesso Croce.
Il caso siciliano ha forse svelato una concezione “clientelare" del rapporto con le Società affiliate creando quella dipendenza di un sistema verticistico che esige un "allineamento" piuttosto che la bontà del soggetto o delle sue iniziative sportive. Il Governo dell’Italia della Vela dalle acque del Sud Europa a quelle del Nord Africa con gli oltre 100.000 tesserati rappresentati da 650 società è scelto da chi ha poco o nulla a che fare con il grande movimento sportivo nazionale che in concreto svolge attività agonistica e didattica nelle varie discipline sportive della vela.
Probabilmente un vero e proprio regime che raggiunge il suo culmine con il controllo preventivo e pianificato, ogni quattro anni, dei voti che saranno espressi per la riconferma non già del Presidente, ma degli stessi componenti del direttivo forse meno in campo zonale.
Di fatto il Presidente con il suo comitato della settima zona, con tutte le società siciliane (fra questi molti ignari) si sono comunque allineate al volere della Federvela nazionale.

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Prima delle votazioni Ignazio Pipitone ha premiato gli atleti siciliani e società veliche per l'attività svolta nel 2012 fra cui l'olimpionico a Londra Giuseppe Angilella (a cui è andato il premio Miki Guccione), Riccardo Belli Dell'Isca e Marcantonio Baglione (primo e secondo al campionato italiano della classe olimpica di windsurf), lo skipper Alessandro Di Benedetto, che appena due settimane fa ha terminato la Vendee Globe. Presente Roberta Cascio Presidente del Comitato Italiano Paralimpico della Sicilia.

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Di seguito alcuni documenti e la mail spedita da Ignazio Pipitone in cui si afferma che "Carmelo" avrebbe potuto "già fare il lavoro di suddivisione equa per tutti e 6 i consiglieri"…..;
La lettera della Federvela indirizzata ad Ignazio Pipitone ordinando di annullare l'intero procedimento elettorale…

Lettere di contestazione bonaria spedite da affiliati e tesserati

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Inserito da Redazione 18 Aprile 2013
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