Rino Foschi premiato a Palermo: “Io palermitano d’adozione”
Dove si è stati bene, si torna sempre volentieri. E Rino Foschi Palermo non l’ha mai dimenticata. “Mi sento un palermitano”, ha ammesso in occasione della CTPalermo Football Conference organizzata da Conference403 presso il Circolo del Tennis di Viale del Fante l’ex direttore sportivo rosanero, oggi al Cesena. “Con Foschi avevo litigato a mia insaputa qualche anno fa, poi un agente ci ha fatto fare pace e ho scoperto una persona genuina e vera”, ha sottolineato Alessio Alaimo di TuttoMercatoWeb, che ha moderato la manifestazione realizzata in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo e l’Istituto Salesiano Don Bosco Ranchibile che ha partecipato con i suoi studenti nell’ambito del progetto Alternanza Scuola Lavoro. Foschi, oggi ds del Cesena, ha contribuito alla rinascita sportiva del Palermo fin dagli albori dell’era Zamparini.
Albaria Magazine ha voluto premiarlo con un riconoscimento “per il lustro dato alla squadra e alla città di Palermo”. Da Foschi – premiato da Angelo Morello giornalista noto non solo nell’ambiente del calcio e direttore responsabile storico della rivista Albaria Magazine edita dall’omonimo club di Mondello dal 1982 – un ringraziamento sincero. Emozioni vere e sentite, come quelle che ha regalato lui alla città di Palermo. “Questo è uno dei primi più belli che abbia ricevuto e ci tengo tantissimo, lo porterò con me”, ha sottolineato il dirigente romagnolo a margine del convegno. E tra qualche mese, a fine campionato, un altro bel premio per impegno e dedizione sarebbe la salvezza del suo Cesena. Lavori in corso e testa al campo. Il Cesena di Rino Foschi vuole restare in Serie B.