Vela Windsurfer: Ibiza parla italiano con i fratelli Di Stefano e Manuela Arcidiacono all’International Windsurfer Meeting.

Il francese Belot domina in assoluto, ma è l’Italia a infiammare la baia: i fratelli Di Stefano del Club Albaria protagonisti assoluti nella classe B. Brillano anche Manuela Arcidiacono ed Eloisa Scarno tra le donne. Il tricolore sventola forte a Sant Antoni.

di Danilo SILVESTRI

Sant Antoni de Portmany, 4 maggio 2025 – Si è conclusa in un’atmosfera di festa e soddisfazione sportiva la quarta edizione dell’International Windsurfer Ibiza Meeting, che ha visto oltre cinquanta regatanti sfidarsi nello scenario mozzafiato della baia di Sant Arenal. Provenienti da sei Paesi diversi (Sudafrica, Finlandia, Paesi Bassi, Italia, Francia e Spagna) gli atleti si sono confrontati in due prove distinte: la tradizionale regata a circuito, nota come Course Race e la Long Distance.

Il francese Eric Belot, ex olimpionico e volto storico della classe Windsurfer, ha conquistato la vittoria assoluta in entrambe le competizioni, confermando ancora una volta il suo valore tecnico e la sua capacità di adattarsi anche a condizioni meteo non semplici. Belot ha inoltre primeggiato nella classe A, riservata agli atleti più leggeri.

Tuttavia, l’Italia è stata la vera protagonista dell’edizione 2025, grazie soprattutto al Club Albaria di Palermo, che ha visto Giovanni Di Stefano conquistare il secondo posto nella classifica assoluta alle spalle di Belot e nuovamente insieme al fratello Roberto imporsi nella combattutissima classe B. Nella Course Race, Giovanni ha tagliato per primo il traguardo davanti al fratello Roberto, mentre lo spagnolo Héctor Pérez del Álamo ha completato il podio in terza posizione. Nella Long Distance, la rivincita di famiglia ha visto Roberto precedere Giovanni, con lo stesso Pérez del Álamo a confermarsi ancora una volta al terzo posto.

Prestazioni di altissimo profilo sono arrivate anche dalla flotta femminile, dove la spagnola Oren del Álamo, portacolori del Club Nàutic Sant Antoni, ha dominato sia la regata a circuito che la Long Distance. Ma alle sue spalle hanno brillato le nostre atlete italiane: nella Course Race, Manuela Arcidiacono, in rappresentanza del Club Albaria, ha chiuso al secondo posto, superando la spagnola Pilar Prieto. Nella Long Distance, invece, è stata Eloisa Scarno, atleta del Club Planet Sail Bracciano, a salire sul terzo gradino del podio, dopo Oren del Álamo e la stessa Prieto.

Le altre categorie maschili hanno visto prevalere lo spagnolo Lluís Colomé nella classe C (riservata ai pesi medio-alti), seguito dal connazionale Enrique Mas e dal francese Gilles Christophe. Colomé si è confermato anche nella Long Distance, davanti a Christophe e allo spagnolo Darío Quesada. Nella classe D, riservata agli atleti superpesanti, la vittoria nella Course Race è andata al finlandese Juha Blinnikka, con lo spagnolo Nacho Botas in seconda posizione e il sudafricano Greg Reis in terza. Nella Long Distance, invece, Botas ha ribaltato l’ordine d’arrivo, superando Blinnikka e l’olandese Jurgen Van Laarhoven.

Particolarmente apprezzata è stata anche la prestazione di Héctor Pérez del Álamo, che oltre a salire due volte sul podio nella classe B, ha conquistato il primo posto nella classifica giovanile.

Sono stati tre giorni bellissimi di sport, in un isola che ormai da qualche anno è diventata la mia seconda casa. La reintroduzione della classe windsurfer è stato un dono ad appassionati come me, che pur non potendosi allenare costantemente, hanno la possibilità di poter ritrovare l’adrenalina dei vecchi tempi competendo con un tavola super prestazionale in tutte le condizioni. Un ringraziamento particolare a Kike per l’accoglienza e l’organizzazione di un bellissimo evento ha dichiarato Giovanni Di Stefano al termine della manifestazione.

L’evento, organizzato con grande professionalità dal Club Nàutic Sant Antoni in collaborazione con l’International Windsurfer Class Association e la Federación Balear de Vela, ha saputo coniugare alla perfezione l’anima sportiva della manifestazione con quella più conviviale e turistica. Gli atleti e le loro famiglie hanno infatti potuto godere di momenti di svago, musica dal vivo, una spettacolare cena al tramonto al Café del Mar e l’ormai tradizionale paella collettiva all’Hotel Ses Savines, che ha preceduto la cerimonia di premiazione.

In quest’edizione, il contributo italiano è andato ben oltre i risultati sportivi: la presenza numerosa, la qualità tecnica degli atleti e la capacità organizzativa dimostrata dai club tricolori confermano l’Italia come una delle nazioni di riferimento nella rinascita della classe Windsurfer.

Podio femminile da sinistra: Emanuela Arcidiacono, Oren del Álamo e Pilar Prieto

In un tempo in cui la vela tende spesso verso l’iper-tecnologico, la classe Windsurfer si riafferma come baluardo di uno spirito sportivo autentico, dove l’atleta, il vento e la tavola restano i soli protagonisti. In questo contesto, l’Italia ha saputo scrivere una pagina memorabile, fatta di vittorie, stile e spirito di squadra.

Classifiche complete:
www.iwim.esnautic.com/es/default/races/race-resultsall

IWIM Official Website

Photo credit: esnauticsantantoni

Classifica classe A
Classifica classe B
Classifica classe C
Classifica classe D
Classifica Femminile

Inserito da Redazione 8 Maggio 2025
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