Palermo: Lavori di riqualificazione per il polmone verde della città, risplende il Parco della Favorita
Di Greta Di Maria
Un’area verde che rinasce ai piedi del Monte Pellegrino, la cui strada principale (viale Diana prima di immettersi in viale Margherita di Savoia) è utilizzata per raggiungere le borgate marinare di Valdesi, Mondello e Sferracavallo. Un grande polmone verde che malgrado tutto, tranne in casi ben evidenti, continua a resistere alla cementificazione e devastazione del territorio.
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Nella foto in alto a sinistra la pista ciclabile e Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. A seguire una immagine satellitare del sito ed il video pubblicato da SiculDrone l’8 novembre 2015, dove è visibile dall’alto l’estensione della del Parco della Favorita
Ma ad equilibrarsi con il grigio del cemento che prevale su Palermo, c’è il verde del Parco della Favorita, rimesso a nuovo grazie a lavori di manutenzione straordinaria. Perchè la Favorita, a due passi da Mondello, cambia look ma “Adesso tocca ai palermitani”: afferma il sindaco Leoluca Orlando. Un grande parco urbano a rischio fino a poche settimane fa, salvato da un intervento massiccio atteso da anni. Toccherà ai cittadini e fra questi i vari addetti e responsabili del Parco, non solo per impedire di sporcare ma per mantenere giornalmente pulito il luogo da quella “munnizza” che se non tolta si accumula, diventando discarica.
Si respira di nuovo aria di campagna nella più grande area verde della città. Adesso, alla fine dei lavori di riqualificazione che hanno impiegato 300 operai di Reset, Rap, Amap, Amat, Amg, Coime e Settore Verde del Comune (durati tre settimane), il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore al Verde Sergio Marino hanno fatto il punto sugli interventi di bonifica. Settecento le tonnellate di rifiuti raccolti nel corso dell’intervento straordinario di pulizia tra viale Ercole, fontana Ercole, struttura equestre, muretto ex colonia comunale, Casa Natura, pineta Giusino, sentiero Niscemi, palazzina Cinese e piazzale dei Matrimoni. Inoltre sono stati effettuati interventi di manutenzione di staccionate, dissuasori, guardrail e dell’impianto di illuminazione pubblica.
E’ stata realizzata una nuova corsia ciclabile per raggiungere la borgata marinara di Mondello e sono stati istallati cestini per i rifiuti lungo il percorso per i visitatori e i pedoni. Un’attività straordinaria che ha permesso di ripulire l’intera area da rifiuti, di mettere in sicurezza, attraverso potature e abbattimenti, le alberate presenti lungo i viali e di restituire maggiore decoro grazie agli interventi di decespugliamento.
“Palermo è stato dotato di nuovo del suo polmone verde – dichiara il sindaco Orlando -. Finalmente si realizza il sogno dei palermitani. Sono state tolte 700 tonnellate di rifiuti, 700 tonnellate di inciviltà. In vista della Pasquetta invitiamo i palermitani a venire ma a essere civili. Adesso non c’è un foglio di carta per terra. Stavolta ci abbiamo pensato noi, come amministrazioni e partecipate, da adesso però dobbiamo pensarci tutti e averne cura tutti”.
Auspichiamo che il parco resti pulito anche dopo Pasquetta, giornata che vedrà centinaia di amanti del classico pic nic richiamati a festeggiare, ma come ogni festa il luogo si sporcherà come ad High Park di Londra che però viene ripulito tempestivamente dagli operatori a conclusione della festa.
Forse Palermo sarà più pronta di Londra, o forse chi ne è responsabile riuscirà a lavarsene le mani per la ripetuta, ennesima e scontata volta.