WINDSURFER: A MARCO FERRERA IL TROFEO GIANFRANCO GESSA 2022

Pioggia, vento e mareggiata hanno caratterizzato le gare della seconda edizione della regata intitolata al velista sardo. Vincono Ferrera nei Leggeri e Thermes nei Pesanti. Giulia Clarkson s’impone tra le donne
Da destra, Marco Ferrera, Edoardo Thermes, Alberto Congiu

Di Matilde Geraci
Nel weekend del 19 e 20 marzo si è disputata presso il Windsurfing Club di Cagliari la regata nazionale di classe Windsurfer, intitolata alla memoria di Gian Franco Gessa, decano dei velisti sardi, scomparso due anni fa all’età di 87 anni. Due giornate caratterizzate da qualche piovasco e da forte vento di scirocco, arrivato fino a oltre 20 nodi e mare decisamente mosso, ma fortunatamente senza compromettere le gare grazie ad un efficiente staff e comitato di regata presieduto da Giorgio Battinelli. Seppur con non poche difficoltà sia per il Comitato di Regata (con la barca di giuria posizionata con tre ancore) che per i regatanti partecipanti, sono tutti riusciti ad affrontare le grandi onde, anche di oltre 2 metri. Sabato 19 sono state disputate 3 gare, portate a termine solo da metà flotta proprio a causa delle avverse condizioni meteo, e altrettante prove domenica 20, nuovamente disturbate dalle mareggiate nel Golfo degli Angeli che domina la spiaggia del Poetto a Cagliari.

A salire sul gradino più alto del podio nella categoria Leggeri è il palermitano Marco Ferrera, portacolori del circolo Albaria ASD di Mondello (PA), nonché reduce dalla vittoria lo scorso mese della “Coppa Carnevale Windsurfer” di Viareggio. “Venire in Sardegna è sempre un piacere, ci fate sentire a casa e, anche se nelle ultime due edizioni del Trofeo il tempo non è stato dei migliori, siamo stati benissimo”, ha commentato a fine gara. Secondo posto per Andrea Marchesi (Ass. Vela Sabazia), seguito da Luca Frascari (East Bay – Yachting Club Anzio). Quarto posto per Davide Gessa, figlio del compianto Gian Franco, al quale è dedicato il Trofeo.

Vincitore nella categoria Pesanti è invece Edoardo Thermes, della Ass. Vela Sabazia, nonché segretario della classe. “Come lo scorso anno le condizioni sono state estremamente impegnative, con onda formata e vento fino a 25 nodi”, ha sottolineato l’atleta romano, che ha inoltre aggiunto: “Organizzazione impeccabile, CdR di gran livello e tanto entusiasmo. Dispiace solo per tante assenze legate sia a casi di Covid, che alle previsioni difficili, che hanno fatto restare a casa i più prudenti. In acqua lotta accesa con scarti ridottissimi nelle classifiche finali e ben due primi posti di categoria su tre assegnati a parità di punteggio a testimoniare una grande competizione. Il Poetto si conferma uno dei campi di regata migliori di Europa”. Thermes si è posizionato davanti ad Alberto Congiu (CV Windsurfing Club Cagliari), nel duplice ruolo di organizzatore e regatante, seguito a sua volta da Stefan Griesmeyer (Unione Sportiva Quarto), plurititolato nella classe dell’Hobie Cat.

Tra le donne ha prevalso nella classifica finale la campionessa europea in carica Giulia Clarkson, del CV Windsurfing Club Cagliari, a pari punti con Valeria Zullo veterana del Windsurfer negli anni ’90 dell’Albaria di Mondello, Valeria Zullo, veterana del Windsurfer negli anni ‘90. A dominare, infine, la classifica in assoluto Marco Ferrera, da sempre tesserato per il club di Mondello. Se le intemperie non sono riuscite a fermare la regata, non hanno nemmeno frenato l’entusiasmo degli organizzatori, che già pensano al prossimo evento in Sardegna con la regata internazionale a squadre in programma a Calasetta.

Anche Pietro Porcella (con la felpa in bianco) appena rientrato in Sardegna da Miami per presenziare alla premiazione

Classifica generale e per categorie: https://www.albaria.org/wordpress/wp-content/uploads/2022/03/Classifica-Cagliari-19-20-marzo-2022-.pdf

Il ricordo. Una storia di mare e libertà fra traversate oceaniche, regate e l’esperienza in Africa: Il racconto della figlia Valentina
UNA VITA A VELA SPIEGATE
Un anno fa la morte di Gianfranco Gessa, oggi un trofeo in suo onore
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Dal quotidiano L’unione Sarda articolo di Andrea Artizzu
«Mio padre era un pazzo furioso». La figlia Valentina non poteva trovare una frase migliore per fotografare in modo ironico, scanzonato ma pur sempre rispettoso Gianfranco Gessa, figura epica del panorama veli
co non solo sardo. Salsedine. iodio sole e tanta voglia di libertà per una vita vissuta sempre a vele spie gate, senza schemi, fuori dai canoni con una sola parola d’ordine: avventura. Gianfranco Gessa è nato nel 1932 e si è spento il 26 febbraio 2021 a 87 anni. Tre figli, cagliaritano, gemello “del farmacologo Gianluigi, che al suo funerale raccontò in poche parole l’abissale differenza di visione tra di loro, riferendosi all’infinito amore per il mare e per la libertà di Gianfranco……
Continua ….


Inserito da Redazione 23 Marzo 2022
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