Operazione mare sicuro 2018

L'Ammiraglio Salvatore Gravante ed Agostino Randazzo (presidende del Cicolo Vela Sicilia) hanno presentato nel corso della conferenza stampa organizzata presso il Circolo della Vela Sicilia le attività promosse dalla Direzione Marittima della Sicilia Occidentale finalizzate a rafforzare i controlli lungo tutto il litorale di competenza.

di Paola Pottino – Interventi di soccorso in favore dei bagnanti, dei diportisti e di tutti i fruitori del mare e delle spiagge, e garantire, al contempo, controlli programmati per prevenire condotte illecite.

Sono alcune delle iniziative, avviate già dallo scorso 16 giugno, di “Operazione MARE SICURO 2018”: una serie di interventi programmati dalla Direzione Marittima della Sicilia Occidentale della Capitaneria di Porto intesi a rafforzare i controlli lungo tutto il litorale di competenza, da Cefalù a Gela, incluse le Isole Egadi, Pelagie e Ustica.

I militari della Guardia Costiera hanno già avviato, sin dal mese di maggio, anche una serie di iniziative finalizzate alla prevenzione di comportamenti pregiudizievoli per la sicurezza e informare le associazioni di categoria (diportisti, diving, stabilimenti balneari) sulle normative vigenti in materia di sicurezza delle attività in mare come ad esempio quelle relative al diporto nautico, raccomandando di osservare la distanza dalla costa e rispettare i limiti di velocità, ma anche disposizioni che riguardano le immersioni subacquee, la balneazione e la pesca sportiva.

Nel corso del 2017 – riferiscono dalla Capitaneria di Porto- i controlli effettuati sono stati in tutto 28.750 di cui 985 in materia di pesca, 5.494 nel settore del diporto nautico, 1.420 in materia di traffico marittimo, 6.046 a tutela dell’ambiente, 7.246 per la vigilanza sul demanio, 7.559 per altre attività.

Controlli effettuati: n. 28.750 di cui 985 in materia di pesca, 5.494 nel settore del diporto nautico, 1.420 in materia di traffico marittimo, 6.046  a tutela dell’ambiente, 7.246 per la vigilanza sul demanio, 7.559 altro;

Sanzioni amministrative elevate: n. 1.028 di cui 387 per violazione al codice della navigazione, 25 per violazione normativa sulla pesca, 182 per violazioni commesse da diportisti, 241 per violazione dell’ordinanza balneare, 193 per altra materia;

Procedimenti penali avviati: n. 47 di cui 2 in materia di pesca, 19 in materia di demanio, 2 per violazioni alla normativa sulla sicurezza della navigazione, 1 per violazioni commesse da diportisti, 1 per violazioni all’ordinanza balneare, 22 per reati comuni.

Numero unità soccorse: 64 di cui 60 da diporto, 3 da traffico e 1 da pesca. Delle 60 unità da diporto 45 sono state soccorse per avaria al motore, 7 per avverse condimeteo, 6 per incaglio, 1 per avaria al timone e 1 per esaurimento carburante.

Numero persone soccorse: 366 di cui 214 diportisti, 4 subacquei, 1 windsurfista e 147 bagnanti.

In sintesi, l’impiego rafforzato durante la stagione estiva da parte della Guardia Costiera mira ad assicurare in tempi rapidi  interventi di soccorso in favore di bagnanti,  diportisti e di tutti coloro che per diletto e per esigenze professionali sono fruitori del mare e delle spiagge, e garantire, al contempo,  controlli programmati  per prevenire condotte illecite.

I consigli/raccomandazioni più utili da fornire all’utenza del mare sono i seguenti:

DIPORTO NAUTICO

–      verificare l’efficienza dello scafo, del motore e delle dotazioni di bordo prima di uscire in mare;

–      rispettare le distanze dalla costa (300 mt dalle spiagge e 100 mt dalle coste cadenti a picco sul mare) per evitare critiche promiscuità con altre attività balneari;

–      rispettare i limiti di velocità;

–      rispettare le normative che regolano le Aree Marine Protette;

–      utilizzare i corridoi di lancio ed i canali di atterraggio per l’ingresso e uscita dalle spiagge.

IMMERSIONI SUBACQUEE

–      necessità di segnalazione (pallone con bandiera bianco rossa triangolare);

–      le distanze di sicurezza dalla costa (500 metri dalle spiagge frequentate dai bagnanti;

–      condizioni psicofisiche perfette prima dell’immersione;

–      divieto di immersioni notturne.

BALNEAZIONE

– prendere visione dell’ ordinanza di sicurezza balneare emessa dalla locale Ufficio Circondariale Marittimo;

– verificare se la spiaggia è asservita, o meno, da un servizio di salvataggio. Il bagnino è facilmente individuabile (indossa una maglietta rossa e  staziona su una torretta alta 2 mt.);

–  non perdere mai di vista i limiti acquee sicure che, con il posizionamento di gavitelli, indicano la profondità di 1,60 mt.

 E’ vietato:

–  occupare la striscia di arenile larga 5 mt. in quanto destinata al solo transito dei bagnanti;

– lo svolgimento di giochi che possono recare danno o molestia a persone, quali palloni, tamburelli, frisbee.

PESCA SPORTIVA

–   quantitativi massimi catturabili (5 Kg/giorno a persona);

– divieto di catturare specie ittiche vietate (oluturia, dattero, riccio di mare sopra il quantitativo di 50 esemplari, tonno rosso);

– divieto di  utilizzo di attrezzi da pesca professionali;

– divieto di commercializzazione del pescato proveniente dalla pesca ricreativa.

Per ulteriori informazioni in materia di pesca si rinvia al D.lgs. 04/2012 e successive modificazioni ed al D.P.R.1639 /68.

Nel dettaglio, per quanto riguarda la stagione estiva 2018, la Direzione Marittima della Sicilia Occidentale impiegherà complessivamente 20 gommoni, 24 motovedette e 38 pattuglie terrestri per un totale di circa 490 donne e uomini , in via prioritaria nei periodi di maggiore afflusso di turisti, nonché nei weekend e nella parte centrale della stagione.

I controlli in mare con le unità navali saranno, in particolare, mirati alla prevenzione degli incidenti nonché all’accertamento di eventuali violazioni alle norme in materia di sicurezza della navigazione, diporto, pesca ed ambiente con particolare riguardo alle norme poste a tutela delle Aree Marine Protette ricadenti nella giurisdizione (Ustica, Capo gallo/isola delle Femmine, Egadi e Isole Pelagiche).

I controlli a terra, oltre che vertere sulle stesse materie, saranno particolarmente rivolti alla prevenzione e accertamento di abusi demaniali ed al rispetto delle Ordinanze di sicurezza balenare emesse dai Comandi  dipendenti (Termini Imerese, Porticello, Terrasini, Trapani, Marsala, Pantelleria, Mazara del Vallo, Sciacca, Porto Empedocle, Licata, Lampedusa  e Gela) per la corretta fruizione del litorale e per la gestione della sicurezza all’interno delle strutture balneari.

Da segnalare, in ultimo, che all’interno del più ampio contesto di vigilanza sopra esposto, si svolgerà, altresì, la campagna per il rilascio del “bollino blu”.

Il bollino blu sarà rilasciato da tutte le Forze operanti in mare, sotto il coordinamento della Guardia Costiera, alle unità da diporto che, a seguito di accurata ispezione, risulteranno in regola con la normativa di settore avendo a bordo i previsti  mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza.

Il Bollino Blu sarà posizionato su un punto ben visibile dell’imbarcazione alla presenza dell’Unità di polizia accertatrice, e costituirà un bel “biglietto da visita” per il diportista in caso di successivi controlli.

Di seguito i dati

Per le emergenze in mare, è attivo senza interruzioni il numero Blu 1530.


Inserito da Redazione 30 Giugno 2018
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