VELA: Guo Chuan centra il record

Dopo 13 giorni di navigazione, lo skipepr cinese e l'equipaggio di Quingdao China, in acqua per Pace e Sport, hanno compiuto la traversata del Mar Glaciale Artico non stop

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Di Edoardo Ullo

Missione compiuta. Dopo 13 giorni di viaggio, navigando senza sosta dal Passo di Nord Est per 3.240 miglia marine, Quingdao China dello skipper cinese Guo Chuan ha attraversato il traguardo dello Stretto di Bering alle 16,48 UTC del 15 settembre. Un risultato eccezionale visto che alla vigilia si pensava che la traversata sarebbe durata circa una ventina di giorni.

L’equipaggio internazionale, composto da cinque velisti provenienti da Germania, Francia e Russia c’è l’ha fatta. Ed è la prima volta nella storia che un trimarano riesca a compiere la rotta artica partendo da Murmansk (Russia) attraverso lo Stretto di Bering senza sosta alcuna.

Partendo, infatti, alle 13,42 UTC da Murmansk lo scorso 3 settembre, Quingdao China ha centrato questo prestigioso record.

LA REGATA

L’inizio del viaggio è stato caratterizzato da un vento forte che è ha accompagnato Guo Chan ed i suoi per tre giorni. Dopo questo lasso di tempo, lo skipper ha deciso di pilotare il trimarano in una rotta più a Sud attraverso il Mare di Kara.

Dopo aver attraversato iceberg nel Mare di Laptwv, l’equipaggio ha trovato condizioni di estremo freddo con forti raffiche mentre Mare della Siberia dell’Est incontrando, poi, i raggi di sole nel Mare di Chukchi per raggiungere la linea del traguardo tra Capo Dezhnev e l’Isola Grande Diomede nello Stretto di Bering.

All’arrivo, l’equipaggio ha festeggiato non trattenendo l’entusiamo. Lo skipper cinese non ha nascosto le sue emozioni:

“Mi sento sul tetto del mondo. E’ un momento incredibile. Due mesi fa non avrei mai immaginato un momento come questo: il momento unico in cui si realizza un sogno”.

Ripercorrendo questi 13 giorni di viaggio, Guo Quan ha poi detto: “Sono veramente fiero di me stesso e del mio equipaggio che ha accolto la sfida dura soprattutto quando ci siamo trovati circondati dagli icerberg e dalle forti raffiche di vento con temperature di estremo freddo. L’imbarcazione ha saltato come se fosse nelle montagne russe e sembrava essere quasi senza controllo. Per molte volte, quando siamo stati in difficoltà, ho avuto timori ma grazie alla nostra determinazione ed al coraggio di tutti i componenti di questo equipaggio eccellente abbiamo superato le difficoltà assieme e siamo riusciti a raggiungere il traguardo”.

LA SFIDA PER PACE E SPORT

Come skipper cinese a capo di un equipaggio composto da cinque membri, Guo ha parlato anche della sua particolare esperienza come leader ma anche del momento simbolico della carriera per Pace e Sport, la organizzazione internazionale non governativa che promuove questi valori.

“Questo team internazionale con marinai provenienti da Cina, Francia, Germania e Russa ha ovviamente diverse culture ma continua a lavorare insieme ed a fare un grande viaggio con successo. Come unico campione cinese per Pace e Sport voglio portare un messaggio di pace a molte persone. Ora, nel mondo, continuano ad esserci nazioni in guerra ma noi vogliamo mostrare a tutti che persone di differenti culture possono pensare, lavorare e stare insieme”.

Guo Chuan ha ricevuto le congratulazioni dall’organizzazione Pace e Sport per voce di Joel Bouzou che ha scritto un messaggio allo skipper asiatico.

“Nessun problema nonostante le difficoltà del viaggio attraverso vento e ghiacccio. Tu ed il tuo equipaggio ha affrontato tutto centrando i vostri obiettivi grazie alla vostra passione ed a veri valori sportivi. Questo è un esempio reale per tutto il mondo è sono veramente orgoglioso”.

LE REAZIONI

Un altro obiettivo raggiunto, quindi, per Guo Chuan, figura iconica della vela offshore cinese.

Lingling Liu, direttore del mamaging di Guo Chuan Racing ha ricevuto diverse congratulazioni da tutto il mondo della vela. “Questo è un progetto guidato da uno skipper cinese e gestito da professionalità cinesi, supportato da tutto il mondo. Siamo fieri di voi”.

L’esperto meteorologo Christian Dumard ha detto: “E’ un episodio da paragonare a quanto l’uomo ha raggiunto la vetta dell’Everest”.

Benoit Cabaret, designer del trimarano Qingdao China trimaran (former IDEC) ha detto: “Come progettista di barche sono rimasto sorpreso di sapere come un trimarano Ultimate abbia attraversato questi passaggi difficile. Un risultato non comune con Guo Chuan ed il suo equipaggio capaci di una performance rimarchevole”.

La traversata Artica a vela non stop è stata archiviata con successo e con il record del mondo. Il secondo primato centrato da Guo Chuan che nel 2013 centrò quello per la circumnavigazione in solitaria e senza soste nella classe 40 monohull.

ALCUNE STATISTICHE DELLA TRAVERSATA

L’8 settembre (14, UTC), Gingdao China ha toccato il punto più alto navigando a 78°33’25 a Nord a soli 1.271 chilometri dal Polo Nord. E’ la prima volta che una barca da competizione naviga così vicino al Polo.

Durante il suo viaggio, l’imbarcazione ha raggiunto la massima velocità di 37 nodi (il 4 settembre) e coperto 466 miglia durante un tratto di 24 ore (tra il 4 ed il 5 settembre) con una velocità media di 19,43 nodi.

Il risultato della sfida di Quingdao China sarà consegnato alla WSSRC per l’omologazione del record mondiale. L’annuncio ufficiale sarà dato successivamente.


Inserito da Redazione 15 Settembre 2015
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